Territorio

Il PICENO

Le Terre del Piceno occupano la parte meridionale della Regione Marche e sono comprese tra i fiumi Aso e Tronto. Il territorio comprende 24 comuni montani, collinari e medio-collinari quali: Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Carassai, Castignano Castorano , Comunanza, Cossignano, Cupra Marittima, Force, Massignano, Montalto delle Marche, Montedinove  Montefiore dell’Aso, Montegallo, Montemonaco, Monteprandone, Monterubbiano, Offida, Palmiano, Ripatransone Roccafluvione, Rotella, Venarotta.

 

ll territorio è prevalentemente collinare, ma possiede la più alta percentuale di aree montuose dell’ intera regione, infatti, include la cima più elevata il Monte Vettore (2.476 m), e un’ampia fascia preappenninica che culmina nella vetta del Monte Ascensione (1.108 m).

La principale caratteristica è l’estrema varietà di paesaggi che passano in una manciata di km dalle lunghe spiagge dell’Adriatico alle montagne appenniniche della catena dei Sibillini e dei Monti della Laga con vette che superano i 2000 metri.

Nel mezzo il paesaggio è dominato dalle dolci colline costellate da splendidi borghi di origine medievale.

I terreni agricoli producono i frutti tipici delle coltivazioni mediterranee, fra cui l’olivo e la vite, le cui zone di produzione sono situate nel crinale settentrionale della media e bassa valle del Tronto.

Ascoli Piceno è una bellissima città considerata tra le più monumentali d’Italia. Punteggiata da torri e campanili e avvolta nel caldo colore dorato del travertino, che riveste quasi tutto il centro storico, la cittadina è circondata su tre lati dall’acqua dei fiumi Tronto e Castellano, che qui confluiscono. Ascoli Piceno è una città tutta da vivere, passeggiando nel suo cuore medievale in cui si aprono le piazze rinascimentali più belle della Marche e nelle strade che ancora rispettano il tracciato delle antiche vie romane. Assolutamente immancabile, poi, un aperitivo sotto i portici, nei caffè e nelle pasticcerie, assaggiando così le irresistibili olive ripiene, capolavoro della gastronomia ascolana.

 

Chi va ad Ascoli Piceno nella prima domenica di Agosto può assistere al famoso torneo cavalleresco della Quintana: una lunga sfilata in costume quattrocentesco degli abitanti dei sestieri in cui è divisa la città. Ascoli Piceno è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività partigiana, grazie alle importanti vicende di cui è stata protagonista la resistenza ascolana nel settembre del 1943. Da non perdere una visita a San Benedetto del Tronto, “sbocco a mare” di Ascoli, città dall’antica vocazione peschereccia e mercantile, ma anche dalla vocazione balneare, che in estate diventa luogo di vacanza amato dai marchigiani.

ASCOLI PICENO

IL NOSTRO MARE

San Benedetto, la spiaggia più a sud delle Marche. La riva è ampia e sabbiosa, abbellita da palme e oleandri coloratissimi che creano un ambiente suggestivo ed esotico.

Sulla passeggiata del lungomare sono stati realizzati molti giardini a tema, zone dove sedersi e rilassarsi, aree bimbi. La sabbia fine, il mare limpido e pulito, il fondale poco profondo e digradante verso il largo, rendono queste spiagge amate dalle famiglie con bambini.

Ogni stabilimento è munito di rampe, scivoli e la maggior parte possiede una sedia JOB.
E’ assolutamente vietato portare il nostro animaletto in spiaggia e in acqua durante la stagione balneare ma esiste un’area recintata, denominata “Parco Bau”.
Un’ampia pista ciclabile costeggia tutto il litorale, parte della “Ciclovia Adriatica” che da Pesaro arriva fino a San Benedetto del Tronto.

A sud di San Benedetto, terminata la costa balneabile si può visitare la Riserva Naturale Sentina, una piccola area protetta con ambienti unici, ricchi di flora autoctona. L’avifauna migratoria è molto importante perchè da la possibilità agli uccelli di sostare dal Po al Gargano. Presenti alcuni percorsi pedonabili e ciclabili con postazioni di bird watching.